Recentemente abbiamo lanciato l'ultima generazione di analizzatori XRF portatili Vanta: il Vanta Max e il Vanta Core. Questi nuovi arrivati della serie Vanta integrano degli sviluppi negli analizzatori XRF portatili per migliorare l'operatività, la connettività e la produttività sul campo e in laboratorio.

Abbiamo incontrato Ted Shields, il Responsabile dei prodotti della serie Vanta, per conoscere i retroscena dello sviluppo degli analizzatori XRF Vanta Max e Core.

D: Cosa rendono così speciali i modelli Vanta Max e Core.

Ted Shields: Il nostro obiettivo è quello di sviluppare l'analizzatore nel miglior modo possibile, mantenendo allo stesso tempo le funzionalità di elaborazione dei segnali elettronici che hanno reso gli analizzatori Vanta leader nel settore delle tecnologie per le analisi XRF a fluorescenza. Abbiamo ricevuto dei feedback dai tecnici che operano sul campo provvedendo a rendere più confortevole l'impugnatura e il design meno squadrato. Prima abbiamo ascoltato e poi abbiamo agito di conseguenza. Abbiamo riprogettato la posizione della batteria. Questo ha permesso di rendere molto più bilanciato lo strumento e di ottenere un'impugnatura più compatta, imbottita e ergonomica. Inoltre è stato semplificato l'elemento frontale e lo sportellino della porta dei dati per facilitare la sostituzione delle pellicole e velocizzare l'accesso alla porta USB e allo slot della scheda SD di memoria.

D: Quali sono state le difficoltà nella riprogettazione del prodotto relativamente agli aspetti del design?

Ted Shields: È stata colta questa opportunità per riprogettare anche l'aspetto e la funzionalità dell'interfaccia utente del software. Sono stati effettuati numerosi cambiamenti dal lancio del primo Vanta nel 2016. La serie di funzionalità si è sviluppata di pari passi con la presa di coscienza delle esigenze immediate dei clienti. Era necessario riorganizzare e adattare l'interfaccia utente per facilitarne l'utilizzo. Visto che esiste un singolo codice di riferimento per ogni modello della serie Vanta oltre che per ogni variante di taratura e utilizzo, la mole di questa parte di progetto è risultata molto impegnativa. Attraverso molto lavoro e un'ottima organizzazione il team è stato in grado di fornire un'interfaccia utente che siamo fieri di integrare nel lancio dei nostri prodotti.

D: Quali sono state le difficoltà nella riprogettazione del prodotto relativamente agli aspetti tecnici?

Ted Shields: Una delle maggiori difficoltà tecniche era correlata al trasferimento della taratura. Si è supposto che nessuna delle minime modifiche al design dell'apertura di analisi frontale dell'analizzatore potessero influenzare le prestazioni analitiche del nuovo analizzatore Vanta in confronto al modello precedente.

Sebbene rappresenti un punto di forza dell'analizzatore Vanta, lo strumento è estremamente sensibile. Spostando la posizione della pellicola in Kapton di meno di un millimetro (con le posizioni immutate del campione, del tubo e del rilevatore) ha reso il nuovo analizzatore Vanta leggermente meno sensibile per alcuni elementi. Questo ha richiesto una modifica della taratura trasferita, originariamente calcolata in base ai dati provenienti dall'analizzatore Vanta originale.

D: Gli analizzatori XRF Vanta Max e Core sono robusti?

Ted Shields: Sì, possiedono tutte le caratteristiche di robustezza per le quali la serie Vanta è conosciuta. Questi analizzatori XRF sono conformi al grado di protezione IP, ai test per le cadute e ai test per alte-basse temperature. Possiedono una protezione del rilevatore e una solida garanzia di 3 anni come i modelli precedenti. Queste caratteristiche sono adesso combinate con diversi miglioramenti ergonomici come:

• Migliore bilanciamento per una riduzione dell'affaticamento dell'uso quotidiano
• Impugnatura più compatta per una presa più ergonomica
• Struttura flessibile per un posizionamento verticale e orizzontale
• Impugnatura imbottita per evitare lo scivolamento con le mani sudate
• Apertura dello sportellino ottimizzata per un accesso semplificato alla porta dei dati
• Tasto di avvio dell'analisi riprogettato per un'analisi facilitata

D: Quali sono le nuove funzionalità relative alla produttività?

Ted Shields: L'interfaccia del software è stata migliorata per un più facile uso, una migliore leggibilità e un'ottimizzazione delle informazioni visualizzate sul display. L'interfaccia intuitiva semplifica l'esecuzione delle operazioni da parte degli utenti. Il layout moderno risulta familiare agli utenti di smartphone. Attraverso l'attivazione della connettività wireless gli utenti hanno anche la possibilità di condividere i risultati mediante smartphone, tablet o computer utilizzando la nuova opzione software basata su browser. Adesso gli aggiornamenti software sono automatici, in modo che gli analizzatori integrino sempre le nuove funzionalità.

Insieme alle nuove funzionalità, gli analizzatori Vanta Max e Core integrano, in tutti i modelli Vanta, la proprietaria Axon Technology™ per assicurare le stesse ed eccezionali ripetibilità, risoluzione e precisione.

D: Quali sono le applicazioni comuni dell'analizzatore XRF portatile Vanta Core?

D: Quali sono le applicazioni degli analizzatori XRF portatili Vanta Max?

Ted Shields: L'analizzatore Vanta Max offre le funzionalità analitiche superiori della serie, in modo da assicurare delle analisi affidabili nelle applicazioni più esigenti come l'attività mineraria, l'analisi del suolo e l'analisi ambientale.

• Geochimica e attività mineraria: Il settore minerario può avvalersi dell'efficacia degli analizzatori XRF portatili nell'intero ciclo dell'attività mineraria come la fase esplorativa, l'apertura della miniera, le analisi di laboratorio e l'analisi dei carotaggi.
• Analisi ambientale: Glia analizzatori XRF portatili risultano utili in molti aspetti delle analisi ambientali come la definizione della conformità, la verifica e il controllo delle componenti, oltre all'identificazione dei materiali pericolosi nei suoli e in altri materiali.

D: Quali sono gli accessori XRF disponibili per gli analizzatori Vanta Max e Core?

Ted Shields: Gli analizzatori Vanta Max e Core hanno a disposizione un'ampia gamma di accessori XRF, come la Vanta Work Station e i riprogettati Holster, Soil foot e Field Stand. Di seguito sono riportati i vantaggi operativi dei diversi accessori:

• Vanta Work Station: Se si necessita un sistema da banco, la Vanta Work Station rappresenta una piattaforma stabile per un'analisi circoscritta e tempi di analisi più prolungati. Assicura la flessibilità di iniziare un'analisi nella Work Station e di completare altre operazioni mentre l'analizzatore Vanta esegue le analisi. Si può essere sicuri che il campione è stabile e la sua posizione è riproducibile, contribuendo ad assicurare l'acquisizione di dati di elevata qualità e un'efficiente produttività dei campioni.
• Vanta Soil Foot (supporto per le analisi del suolo): Rappresenta un'altra opzione eccezionale per l'analisi a mani libere. Questo accessorio XRF assicura uno stabile supporto a tre punti per l'analizzatore Vanta, risultando utile in caso di analisi prolungate.
• Vanta Holster (fondina): Questo pratico ed elegante accessorio permette di mantenere l'analizzatore Vanta saldamente sul fianco durante lo spostamento nei diversi luoghi di analisi. L'Holster possiede una cinghia con un fissaggio per l'analizzatore, una cinghia MOLLE/PALS per ulteriori opzioni di fissaggio e una protezione di metallo.
• Vanta Field Stand (supporto da campo): Si ha la necessità di analizzare campioni di ridotte dimensioni in coppette o bustine? Questo leggero supporto di analisi mobile integra una camera di analisi schermata. È facile da riporre e pratico da usare quando si lavora sul campo.

Da sinistra a destra: Vanta Soil Foot, Vanta Holster, Vanta Field Stand e Vanta Work Station.